Tag: separazione e divorzio, procedura di divorzio in itali, certificato di divorzio in Spa
2011-11-12 11:04:37 Fonte

Il divorzio express in spagna: un fenomeno valido in rapida espansione.

Parlare di divorzio rapido in Italia sembrerebbe uno scherzo, se non un’utopia dal momento che il periodo medio richiesto, se la procedura impostata è quella consensuale, è di circa 4 anni dovendo iniziare prima la pratica di separazione poi, una volta conclusa, si deve richiedere la procedura di divorzio, dato che quest’ultima non è certo automatica.

Quando invece i coniugi si trovano l’uno contro l’altro, fermi nelle proprie posizioni agguerrite, pronti ad attaccarsi vicendevolmente senza tregua, allora il procedimento si trasforma in un iter giudiziario vero e proprio che rischia di allungare incredibilmente i termini che possono arrivare sino addirittura a 13 anni. E questo è quanto emerge non solo, dal vaglio della mole di lavoro delle cancellerie e dei tribunali, ma soprattutto dai dati raccolti da associazioni matrimonialiste che lottano perché una nuova legislazione sveltisca questa situazione a dir poco intollerabile, per cui per risolvere e concludere delle vicende di per se stesse molto amare e dolorose, sia emotivamente sia economicamente, siano necessari 2 o 3 lustri della propria vita. La farraginosità di questo sistema, che potremmo definire anacronistico, sta portando a delle alternative nient’affatto da sottovalutare. Una è la via ecclesiastica per la dichiarazione di nullità del matrimonio ed un’altra è quella di ricorrere alla giustizia estera per quanto riguarda il ramo del diritto di famiglia. Quest’ultima opzione è risultata essere molto valida e opportuna per chi non vuole perdere tempo tra scartoffie, tribunali, litigi e situazioni umanamente spiacevoli ed oltremodo costose. Basti pensare che la fase della separazione è ancora presente solo in Italia, Polonia, Malta e Irlanda del Nord! Chiaro è che si stia sempre più diffondendo la soluzione di recarsi all’estero al fine di ottenere il cosiddetto “divorzio lampo” in Paesi europei, grazie oltretutto ai Regolamenti comunitari n. 44/2001 e n. 2201/2003. Il primo disciplina sia il diritto commerciale sia quello privato europeo e dal quale è chiaramente desumibile l’intento sulla volontà di lasciare che le parti possano adire un qualunque Tribunale dell'Ue e da esso che venga pronunciata una sentenza di divorzio, a patto che queste siano stabilmente residenti in detto Stato membro; mentre il secondo “relativo alla competenza, al riconoscimento e all'esecuzione delle decisioni in materia matrimoniale e in materia di responsabilità genitoriale”, occupandosi dunque distintamente del riconoscimento ed esecuzione delle sentenze in materia matrimoniale e che è attualmente il testo di riferimento in tutta l'Unione Europa ad eccezione della Danimarca. Cosa può fare dunque un cittadino italiano se vuole evitare il sistema giudiziario italiano in cui già prima dal momento della presentazione in cancelleria alla fissazione di un’udienza di prima istanza per la prima fase, cioè quella della separazione passano almeno 3 mesi nei tribunali delle maggiori province del Belpaese? Se è domiciliato o residente in Spagna basta rivolgersi ad uno studio legale ben avviato, molto efficiente e professionale quale lo studio Ana Fernandez & Geval di Valencia. Composto di validissimi professionisti del diritto civile e consulenti commerciali, può assicurare un divorzio express a cittadini italiani ottenendo un divorzio da 6 mesi dalla presentazione della domanda e la stessa poi sarà certamente convalidata in territorio italiano. L’aspetto importantissimo della questione, sta proprio nel fatto che, avendo uno dei coniugi domicilio o residenza in Spagna, lo studio Fernandez & Geval riesce ad raggiungere il risultato nei tempi e nei modi previsti ex lege, cioè direttamente in esecuzione di una norma. Finalmente gli Italiani possono disporre di una possibilità determinante e concreta, quando si tratti di vicende famigliari in seria crisi. Il divorzio rapido in Spagna è ormai una certezza. I tribunali spagnoli ammettono istanze di divorzio presentate non solo da cittadini spagnoli o da coppie miste, cioè formate da un cittadino spagnolo e uno straniero, ma anche da consorti stranieri che mantengano un legame con l'ordinamento spagnolo. I tempi di attesa vengono ridotti dal momento che le parti non decidono di accedere alla procedura contenziosa, nella quale debba emergere l’addebito di colpa di uno dei due coniugi o perché prevalgano disaccordi sulle spartizioni matrimoniali; in tal modo reputano opportuno scegliere di comune accordo la procedura cosiddetta consensuale e in Spagna la fase della separazione è solo facoltativa, contrariamente all’Italia, quindi tutto l’iter burocratico automaticamente è ridotto. Nell’arco di sei mesi si fa istanza di divorzio al Tribunale e successivamente si presenta copia conforme della sentenza che l'ufficiale di stato civile italiano non potrà che trascrivere sul registro apposito degli atti civili. A questo punto gli effetti hanno data retroattiva, dal giorno in cui la deliberazione ha assunto certezza giuridica in Spagna, cioè cinque giorni dopo dalla pubblicazione. Per presentare la domanda di divorzio, la documentazione da allegare è un certificato di matrimonio, lo stato di famiglia di entrambe le parti, da presentarsi in versione di traduzione giurata, ottenibile presso un qualsiasi tribunale italiano o direttamente da una delle sedi del consolato spagnolo in Italia. Qualora si voglia stabilire anche una divisione equa del patrimonio famigliare come anche affrontare l’affidamento dei figli, si dovrà includere anche il cosiddetto convenio regulador, sorta di accordo scritto da convalidare in sede di prima udienza. Affidandosi allo studio Fernandez & Geval tutto questo non sarà un problema, poiché i legali dello studio sono esperti oltre che in materia societaria, anche nel ramo familgiare, quindi sono in grado di affrontare qualsiasi tematica relativa alla residenza e alle eventuali difficoltà che potrebbero scaturire in merito. Sono profondi conoscitori del diritto italiano quindi tutti coloro che hanno contratto matrimonio secondo l’ordinamento italiano saranno assistiti con cognizione di causa; inoltre anche un solo legale dello studio associato di Valencia potrà rappresentare entrambi i coniugi che non saranno così costretti a sostenere ulteriori onerose spese.


Segnala questo articolo: