
Ragioni per investire nelle Canarie
Le ragioni per investire nelle Canarie sono innumerevoli, dal clima alle esenzioni fiscali, dalla posizione geografica alle infrastrutture.
Ragioni per investire nelle Canarie.
La congiunzione di tutte queste caratteristiche unite ad uno dei maggiori standards di qualitá di vita in Europa e a condizioni fiscali specifiche, insieme ad altri vantaggi che si indicheranno di seguito, fanno delle Canarie un centro di affari con un grande potenziale:
- Situazione e vincoli geostrategici;
- Incentivi agli investimenti;
- Risorse umane qualificate e competitive;
- Eccellenti infrastrutture di servizi e comunicazioni;
- Ricerca tecnologica di punta;
Dati generali della Canarie
Superficie totale dell’area Temperatura media annua Lingua ufficiale Ora locale Moneta Prodotto interno lordo PIL 2009 PIL pro capite 2009 Popolazione 2009 Densitá di popolazione Affluenza turistica 2009 Giornata di lavoro Salario minimo interprofessionale 2009 Indice dei prezzi al consumo 2009 |
7.447 km² 1.114 km di costa 257 km di spiaggia min. 5º- max. 24º C spagnolo GMT Euro 41.411.271 milioni € 19.867 € 2.103.992 282,5 abit./km² 13.356.325 40 ore settimanali 633,30 €/Mese 0,5% |
Infrastrutture
Aeroporti Porti commerciali Porti sportivi Rete stradale |
8 (6 dei quali internazionali) 27 19 4.467 km² |
Localizzazioni e vincoli
La sua privilegiata situazione geografica come porta sulla Unione Europea e ponte tricontinentale tra America, Africa e Europa, trasforma le isole in una magnifica piattaforma commerciale e d’affari.
Storicamente e culturalmente sono molto legate all’America latina e, con importanti legami commerciali e istituzionali, all’Africa occidentale. Costituiscono una eccellente piattaforma commerciale, logistica e di scambi di servizi e tecnologia tra continenti, essendo integrate nella principali reti del commercio internazionali.
Questa circostanza permette ad un investitore di intraprendere progetti strategici dalle Canarie in Africa Occidentale e America latina, con la sicurezza giuridica che caratterizza una base commerciale in Europa.
Ragioni per investire nelle Canarie
Eccellenti infrastrutture di servizi e telecomunicazioni
Aeroporti. Le Canarie contano otto aeroporti, sei dei quali internazionali, que ricevono piú di 34 milioni di passeggeri al anno e prevedono circa 1.500 voli settimanali diretti alle principali destinazioni europee effettuate dalle compagnie aeree internazionali piú importanti, incluse le compagnie a basso costo in auge negli ultimi anni. Come esempio, nel 2009 si contano dalle Canarie 467 voli diretti settimanali verso il Regno Unito e 334 verso la Germania ed 221 verso Italia.
Quanto ai voli per l’Africa, si contano 38 voli settimanali con la seguente destinazione:
- Casablanca (Marocco)
- Nouaktchott (Mauritania)
- Dakar (Senegal)
- Praia (Capo Verde)
- Cittá del Capo (Sud Africa)
Traffico di passeggeri negli aeroporti delle canarie durante l’anno 2009:
Totale 30.019.798
Traffico di merci negli aeroporti delle Canarie nell’anno 2009:
Totale: 56.979.362 (kg)
I collegamenti con l’America includono voli con le seguenti destinazioni:
Caracas (4 voli settimanali)
Miami (1 volo settimanale)
N. voli settimanali diretti (destinazioni principali):
Regno Unito Spagna Germania Italia Svezia Norvegia Finlandia Belgio |
467 448 334 55 45 41 31 29 |
Porti. Nelle Canarie esite un’ampia rete di porti commerciali, di pesca e sportivi, essendo il Porto di La Luz e di Las Palmas (Gran Canaria) e il Porto di Santa Cruz di Tenerife tra i leader di Spagna in quanto a movimento di passaggio e di merci, tanto tra le isole, quanto da e per l’esterno.Bisogna evidenziare che le Canarie sono unluogo di passaggio obbligato tra Europa, America, Africa e nell’ultima decade, Asia, costituitasi come una strategica stazione di approvigionamento e riparazione di navi nel medio Atlantico.
Cifre dei porti delle Canarie nel 2009
Traffico passeggeri: Traffico merci: |
4.724.917 37.304.171 |
I collegamenti con l’Africa comprendono come destinazioni: Angola, Benin, Capo Verde, Camerun, Congo, Costa d’Avorio, Gabon, Gambia, Ghana, Guinea Bissau, Guinea Conakri, Liberia, Mauritania, Marocco, Nigeria, Senegal, Sierra Leone, Sudafrica e Togo.
I porti delle Canarie sonon collegati con piú di 500 porti in tutto il mondo attraverso una trentina di linee marittime. Constano di ampie emoderne darsene e con grande capacitá di immagazzinamento e operazioni, nonchè di depositare terminali di containers, in continua espansione, terminali per traffico veicolare, grande capacitá di immagazzinamento frigorifero e istallazioni di eccellente qualitá per il traffico di passeggeri e crocere turistiche.
Infrastrutture di trasporto nelle Canarie 2009
Aeroporti Porti commerciali Porti sportivi Rete viaria |
8 (6 internazionali) 17- interesse generale (CCAA) 14- rifugi e dighe (CCAA) 10- porti dello Stato 17+1 darsene (CCAA) 10- porti dello Stato 4.467 km |
Telecomunicazioni.
L’Arcipelago canario risulta un territorio ottimo per lo stabilimento e lo sviluppo di qualsiasi attivitá relazionata con il settore delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni, così come dimostra la sua ampia copertura satellitare (circa 50 satelliti prestano servizio nell’Arcipelago) e la sua interconnessione attaverso la rete sottomarina della fibra ottica.
Quanto alla telefonia mobile, non cè differenza conil resto della Spagna e Europa, cosicchè l’utilizzo del servizio è simile a quello delle comunitá autonome di maggior PIL e raggiunge livelli equivalenti alla media dell’Unione Europea.
Nelle isole operano diverse compagnie internazionali di telecomunicazione, con un alto livello di deregolarizzazione e con le piú avanzate tecnologie in trasmissione di informazione. In quanto alla telefonia mobile, attualmente esiste una copertura totale del sistema GSM. Allo stesso modo, sono in funzione le reti di tecnologia UMTS e si trova la tecnologia ADSL per laq connessione ad alta velocitá di internet.
Per quanto riguarda la rete fissa, la crescita dei servizi di ADSL e delle linee di fibra ottica sono il risultato della modernizzazione che ha caratterizzato le Isole dell’Arcipalago negli ultimi anni.
Le connessioni ad alta velocitá attraverso internet con il sdistema di banda larga offrono grande sicurezza e standards in linea con il resto della Spagna e d’Europa.
A tutt’oggi esitono 10 cavi sottomarini che collegano l’Arcipelago con la Penisola Iberica e paesi come il Sudafrica, Portogallo e Italia così come con regioni del sud est asiatico e il continente americano.
Inoltre, è previsto nel corso del 2011 la realizzazione di un nuovo cavo sottomarino di fibra ottica, il Pencan 8 che, con una capacitá di 4.000 GB, aumenterá l’affidabilitá e potenza di quelli giá esistenti.
La rete di cavi sottomarini di 2.000 km di longitudine che unirá Cadice con Tenerife, Gran canaria e la Palma sará istallata nei primi mesi del 2011.
Connessione con NAP la rete di cavi sottomarini dará supporto al centro di dati NAPWACI (Network Acces Point of Western Africa and the Canary Island), elemento essenziale di ALIX, che sará ubicato in Granadilla de Abona (Tenerife), e che fará delle isole Canarie un punto di connettivitá affidabile e di alta disponibilitá con l’Africa Occidentale. Le infrastrutture rispondono a criteri di alta qualitá e soliditá nel loro disegno di rete, rispondendo a necessitá tecniche e di servizio richieste dagli operatori di telecomunicazioni istallati nel territorio nazionale e necessarie in ogni caso ad eliminare la breccia digitale esistente tra le Canarie e il resto delle regioni europee.
Il Regime fiscale delle Canarie Il Regime Fiscale piú vantaggioso d’Europa -
Le isole Canarie godono storicamente di un trattamento economico e fiscale differenziato e stabile, al fine di compensare l’effetto derivante dalla conformazione insulare, la frammentazione e la lontananza rispetto al resto del territorio spagnolo e d’Europa. Le Isole hanno un regime economico e fiscale (REF) proprio, subordinato alla legislazione spagnola e pienamente autorizzato dall’Unione Europea.
Il REF contiene una serie di incentivi fiscali relativi alla creazione e sviluppo di attivitá commerciali, tra le quali:
L’opportunitá di pagare meno Imposte societarie:
- imposta del 4% fisso imprese;
- riduzione fino al 90% dei benefici netti non distribuiti su base imponibile;
- incentivi per la produzione di beni del 50%;
- deduzioni per investimenti in settori startegici piú vantaggiosi rispetto al resto della Spagna.
Molteplici esenzioni nelle imposte indirette:
- per la costituzione dell’impresa;
- per l’ampliamento del capitale;
- per l’acquisizione di beni di investimento;
Installarsi in zona franca con singolari vantaggi economici:
Vantaggi economici per importazioni e esportazioni e il perfezionamento attivo di merce;
Nella seguente tavola comparativa si puó osservare como el tipo impositivo dell’imposta sulle societá applicato alle entitá iscritte nella Zona Speciale Canaria è il piú vantaggioso d’Europa.
- Francia: 33,3%
- Germania : 33,0%
- Italia : 31,4%
- Spagna:30,0%
- Regno Unito : 28,0%
- Finlandia : 26,0%
- Medio: 23,0%
- Estonia: 21,0%
- Slovacchia: 19,0%
- Polonia: 15,0%
- Irlanda: 12,5%
- Canarias: 4,0%
La popolazione canaria é relativamente piú giovane rispetto alla media nazionale, con alta qualificazione e con un costo lavorativo relativamente piú competitivo che nel resto del territorio spagnolo. La bassa rotazione di personale permette migliori livelli di fidelizzazione alle imprese, che nonsi riscontra nel resto in altre zone dell’Unione Europea.
Inoltre, secondo dati dell’Istituto Nazionale di Statistica (INE) il costo lavorativo medio per lavoratore nelle Canarie durante il quarto trimestre del 2009 é sceso a 2.202,86 € /mes rispetto ai 2.649,13 €/ mes della media del resto del territorio spagnolo, portando le Canarie sotto la media nazionale.
Le Canarie constano di due Universitá pubbliche , situate nelle due isole capitaline: la Universitá di La Laguna, in Tenerife e la Universitá di Las Palmas, di Gran Canaria. Entrambi i centri contano nel anno 2009 un totale di 44.562 studenti immatricolati, dei quali piú della metá, frequentano corsi scentifico- tecnici. Concludono il percorso di studio circa 5.000 studenti l’anno.
D’altro canto, il comune tenefifeno di La Orotava è immerso inun processo di trasformazione per la creazione della prima universitá privata dell’Arcipelago, l’universitá Euroepa di Canarie che, inlinea con i termini previsti, inizierá a funzionare nel settembre 2013.
In termini generali, è evidente il multilinguismo della popolazione canaria dovuto, essenzialmente, all’alta percentuale di residenti stranieri nell’Arcipelago, all’attrazione turistica delle isole e all’esistenza di numerosi collegi bilingue.
Le Canarie sono la regione spagnola che piú ha incrementato la sua spesa in I+D+i durante gli ultimi anni.
Il Governo di canarie, in linea con la politica dell’Unione Europea, dedica importanti risorse allo sviluppo delle isole come centro tecnologico e di affari, con l’obiettivo di diversificare la sua economia e potenziare settori che generano un alto valore aggiunto.
Le infrastrutture di appoggio all’innovazione nella Comunitá Autonoma di Canaria sono supportate dalle due universitá pubbliche e istituti tecnologici che garantiscono le risorse umane qualificate necessarie per lo sviluppo delle distinte attivitá impresariali e trasformano l’Arcipelago inun autentico laboratorio di I+D+i.
Le Canarie vantano strutture scentifiche di avanguardia e numerosi centri di ricerca applicata di eccellenza, in particolare nella biotecnologia, robotica e telematica, tecnologia alimentare e marina, gestione del medio ambientee le energie rinnovabili, ci sono altresí i istituti di ricerca propri delle universitá di proiezione internazionale e ognuno con circa 150 gruppi di investigazione.